Partecipazione a un programma di diagnosi precoce del cancro del seno
Possono partecipare tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69/74 anni che risiedono in un Cantone che attua un programma di diagnosi precoce del cancro del seno.
Invito
In occasione dell’invito si forniscono informazioni obiettive sulla prevenzione del cancro. Le donne che ricevono l’invito possono scegliere liberamente se partecipare al programma. Non è richiesta la prescrizione medica.
Costi
L’assicurazione di base della cassa malati copre i costi dell’esame senza addebito della franchigia. Rimane a carico della donna la sola aliquota percentuale in misura del 10 per cento, ossia circa 20 franchi.
Esame
La mammografia è eseguita da una donna in possesso di un diploma di tecnico di radiologia medica e di una formazione specifica, che discute con l’interessata gli aspetti riguardanti la sua salute e poi esegue l’esame.
Le apparecchiature utilizzate per la mammografia sono sottoposte a controlli rigorosi. Per ciascun seno si realizzano due radiografie in diverse posizioni. Per poter ottenere un’immagine di qualità, del seno, questo viene compresso brevemente. Ciò può risultare sgradevole, talvolta anche doloroso. La pressione è però necessaria per ridurre al minimo la dose di radiazioni.
Valutazione
Le immagini sono poi lette separatamente da due radiologi / radiologhe specializzati. Nella lettura delle radiografie è richiesto, nell’ambito dei programmi di diagnosi precoce, un elevato standard qualitativo. Possibilmente non si dovrebbe trascurare nessuna alterazione, ma nemmeno considerare sospetta un’ombra innocua.
In circa il 95 per cento delle donne la mammografia non mostra segni sospetti di cancro del seno. Se si osserva un’anomalia, i radiologi / le radiologhe si confrontano sulle immagini. Questi cosiddetti confronti di concordanza diagnostica sono molto importanti in quanto aumentano la qualità e la sicurezza delle diagnosi nell’ambito del programma di screening. La lettura delle immagini della mammografia richiede perciò un certo tempo.
Comunicazione dell’esito
L’esito è comunicato per iscritto alle donne sottoposte all’esame dopo circa otto giorni lavorativi. Se l’esame non ha rivelato anomalie, dopo 2 anni la donna riceve un nuovo invito.
Se le radiografie indicano un’alterazione sospetta che richiede un approfondimento, anche la ginecologa / il ginecologo indicato dalla donna prima della mammografia riceve una lettera con le immagini. La ginecologa / il ginecologo parla poi con la donna dei passi successivi. Per cinque donne su sei gli esami di approfondimento rivelano che si tratta di alterazioni innocue dei tessuti e che si può escludere di essere in presenza di un cancro del seno. Se invece il sospetto di cancro del seno perdura, si concordano con la paziente le successive fasi terapeutiche e le si offre assistenza medica e psicologica.